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Designer: quanto conosci della Galvanica? Pro e Contro di una finitura tanto discussa

Finiture arredi in metallo - Penta Systems

Quando si parla di finiture non si può non citare una della più pregiate: la “Galvanica”.

Ma precisamente, di cosa stiamo parlando?

Ricordo benissimo la mia prima visita a uno stabilimento galvanico: vasche, forni, impianti automatizzati. Non riuscivo a capire bene il processo, perciò chiesi al capo reparto: “Mi spieghi, in parole semplici, cos’è la galvanica?”

Riporto la sua spiegazione: “Il processo galvanico è il rivestimento di un metallo base con un altro metallo, generalmente più prezioso. Spesso, noi, facciamo l’oro lucido che risulta dall’immersione del pezzo nel bagno elettrolitico.”

Era tutto un po’ più chiaro. Mi tornavano in mente le lezioni di fisica e chimica delle scuole superiori: anodo, catodo, bagno elettrolitico….

Mi mancava un passaggio, per me importantissimo in quanto produttore: “Come deve essere preparato il pezzo da trattare per la galvanica?”

Con un ghigno quasi beffardo, il capo reparto rispose: “Deve essere lucido e, comunque, dipende dalla finitura richiesta. Ma fai attenzione: i difetti presenti nel metallo base saranno presenti anche dopo anzi, saranno esaltati.”

LA TECNICA – Il processo si chiama galvanostegia” dal nome dell’italiano Luigi Galvani scopritore del fluido elettrico. Si usa per proteggere dalla corrosione ma anche, ed è lo scopo principale in cui ne parlo qui, a scopo decorativo.

Con la galvanostegia è possibile ricoprire l’acciaio con zinco, stagno, nichel, cromo e metalli preziosi come argento e oro.

Ma come funziona? In parole povere: si va a ricreare, sopra al materiale che stai usando per il tuo arredo, uno strato passivante simile a quello che si crea automaticamente sull’acciaio inox e sul corten, ricordi?

STORIA E TECNOLOGIA – La storia della galvanostegia è collegata a quella della fisica. Nel diciannovesimo secolo, si sperimentano apparecchi per l’elettrodeposizione di argento e ottone poi per la zincatura a caldo.

Ed ecco alcune delle applicazioni della galvanostegia, di cui hai sicuramente già sentito parlare:

  • zincatura
  • cromatura
  • nichelatura
  • doratura elettrolitica

LIMITAZIONI – Come vedi, l’utilizzo della finitura Galvanica è più diffuso di quello che sembra. Ed è davvero una finitura di gran pregio. Tuttavia, non è così semplice come appare.

Non si può produrre un elemento di arredo in acciaio e solo poi, anche se è ancora al grezzo, decidere per un trattamento galvanico, piuttosto che una verniciatura. Infatti, la galvanica, ha bisogno di particolari accorgimenti già in fase di progettazione (fori di scolo dei liquidi, parti smontabili, ecc…) e presenta diversi limiti dimensionali: ricorda che è sempre un “bagno” in cui vengono immersi i pezzi e le vasche hanno misure limitate.

Inoltre, come mi aveva detto il caporeparto dello stabilimento, il pezzo va rifinito in modo particolare. La verniciatura spesso va a coprire piccole imperfezioni, al contrario, la galvanica le esalta. Non è una questione da poco, te lo assicuro.

Su alcuni elementi di arredo, le necessità di questi trattamenti, possono creare difficoltà a ottenere l’effetto voluto, sopratutto considerando  l’aspetto estetico, che limita il campo delle soluzioni possibili.

LA GALVANICA IN 3 PUNTI – Riassumendo:

– La “galvanostegia” è un processo di rivestimento di un “metallo base” con un altro metallo

– Si usa per aumentare le proprietà del “metallo base” soprattutto a scopo di resistenza alla corrosione ma anche per necessità estetiche

– Il trattamento viene effettuato per immersione in un bagno elettrolitico con sostanze chimiche

PRO E CONTRO 

Pro: puoi costruire un normale pezzo di arredo in acciaio e farlo sembrare d’oro, di rame  o altri materiali. Di fatto, è come se fosse realmente così, visto che, lo strato superficiale, è davvero di quel materiale.

Contro: ci sono molte limitazioni dimensionali e molti accorgimenti che devono essere presi in fase di progettazione. Inoltre, il processo allunga i tempi di produzione ed è piuttosto costoso.

LE ALTERNATIVE – Esistono degli effetti simili ma alternativi alla galvanizzazione?

La risposta è sì, oggi esistono vernici sempre più interessanti che vanno a creare effetti simili alla galvanizzazione. Ne parlerò meglio in un prossimo articolo.

Se vuoi capire meglio cosa si può fare sui tuoi progetti di arredo, contattami pure!

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