Ceratura o Verniciatura protezione ossido ferro - Penta Systems arredi in metallo

Ecco 2 rimedi contro la ruggine: sai qual è il più efficace nel tempo?

Ceratura o Verniciatura protezione ossido ferro - Penta Systems arredi in metallo

DAI LA CERA…SI TOGLIE LA CERA –

“Prima lava tute le macchine. Poi le lucidi, con la cera. Devi dare la cerca con la mano destra e la devi togliere con la sinistra. Dai la cera, togli la cera. Il respiro lo prendi con il naso e lo emetti dalla bocca. Dai la cera, togli la cera. Non dimenticare il respiro: è molto importante.”

(Maestro Miyagi)

Questo è quanto insegnava il maestro Miyagi a Daniel, nel film “Karate Kid”. Cosa c’entra col ferro e con la mia storia? A prima vista poco. Ma in verità, di cera, nella nostra azienda ne abbiamo data parecchia. Ti ho parlato fin qui di ferro grezzo, sia Nero Calamina che Decapato  (Vedi post precedenti).

Ma come si protegge dall’ossidazione?

Si sa, come Davide per Golia, la ruggine è, per il ferro, un bel problema, sempre che non sia la finitura alla quale si tende. Ti assicuro che ho fatto tantissime prove col mio team per valutare quale trattamento fosse più idoneo a proteggere il ferro e, indovina il risultato?

Non l’ho trovato…

Utilizzare la cera d’api piuttosto che una verniciatura presuppone di conoscere la destinazione del prodotto finale. È fondamentale conoscere la funzione e il collocamento del manufatto perché, in base a ciò, possiamo decidere cosa fare, che trattamento di protezione applicare.

Di cere e olii ne esistono di vari tipi ma quelli che mi sento di consigliarti sono quelli incolore ovvero che non alterano il tono del metallo

CERA O OLIO – Di cere e olii ne esistono di vari tipi ma quelli che mi sento di consigliarti sono quelli incolore ovvero che non alterano il tono del metallo (o che lo fanno solo in minima parte). Garantiscono un effetto neutrale e permettono di ritardare il processo di ossidazione per periodi medio brevi (la durata dipende di vari fattori).

PRO: effetto neutrale e sensazione tattile gradevole

CONTRO: l’azione protettiva è limitata nel tempo e, in funzione dell’utilizzo del manufatto, la cera deve essere data più volte nel corso del tempo.

Per esempio, se l’oggetto trattato è sottoposto spesso al contatto, a continui maneggiamenti o al calpestio (vedi pavimento in lamiera) sarà necessario applicare la cera più spesso (ogni 2-3 mesi) se si vuole mantenere la superficie protetta. Un oggetto che, invece, non viene più toccato può durare più a lungo e la ceratura potrebbe essere fatta 1-2 volte l’anno.

VERNICE TRASPARENTE – La Verniciatura è adatta per garantire una protezione a medio-lungo termine. È la migliore soluzione per bloccare l’azione ossidante.

PRO: blocca l’azione ossidante, quasi del tutto se il manufatto è posto in ambienti interni

CONTRO: può variare l’aspetto del metallo conferendo una sensazione più plastica rispetto alla cera che è più neutrale.

COSA SCEGLIERE? – Io preferisco la vernice trasparente che, nelle nostre officine, abbiamo la possibilità di applicare con la tecnica della polvere. Infatti, il reticolo creato dalla polimerizzazione della vernice garantisce lunga vita al manufatto contro l’ossidazione. Dei processi di verniciatura, comunque, ti parlerò diffusamente in un prossimo articolo.

il reticolo creato dalla polimerizzazione della vernice garantisce lunga vita al manufatto contro l’ossidazione.

Tuttavia, fate attenzione: sto sempre parlando di elementi posti in interni, mai per esterni. Infatti, nessuna di queste due tecniche è adatta per l’outdoor senza incorrere in precoci e sgradevoli effetti di ruggine.

Se vuoi chiedermi qualche informazione in più o sapere cosa possiamo fare per te, non esitare a contattarmi, ti risponderò al più presto.

– SE TI INTERESSANO QUESTI ARGOMENTI, ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER PER RIMANERE AGGIORNATO –

Ecco gli argomenti che ho già trattato:

Il Ferro Nero Calamina

Il Ferro Blu

Il Ferro Decapato

La Saldatura “pulita”

Manuele Perlati
10 commenti
  1. Danilo
    Danilo dice:

    Buongiorno, vorrei istallare una scala interna a nastro in cor-ten senza rivestire con altri materiale pedate e alzate.
    Il mio dubbio è, verniciatura a polvere ” nonostante il calpestio” o cera?
    Grazie
    Danilo

  2. carmine
    carmine dice:

    Buongiorno,
    ho un tavolo da esterno in ferro grezzo che ho fatto arrugginire ed ora volevo usare qualcosa per fermare il processo e proteggere il tavolo; fin dall’inizio pensavo di usare la vernice ma mi sono reso conto adesso che non saprei su quale prodotto andare, lei ha un consiglio? Grazie

  3. Annalisa
    Annalisa dice:

    Gentilissimo Manuele,
    Vorrei un consiglio sul prodotto da utilizzare per il trattamento di una scala in acciaio corten. È composta da soli gradini per raggiungere un soppalco interno. Dubito che il committente abbia intenzione di dare la cera una volta l’anno, pertanto da ciò che ha scritto deduco che la soluzione sarebbe l’utilizzo di una vernice trasparente. Vorrei sapere che caratteristiche deve avere e come sceglierla.

  4. ALESSANDRO
    ALESSANDRO dice:

    Buongiorno Umberto,
    dovrei inserie in pavimento già esistente, del corten (n. 4 “piastrelle da 17×600), come posso trattarle per avere il miglior effetto e la migliore “resa nel tempo”

  5. Marta Carugati
    Marta Carugati dice:

    Buonasera Manuele,
    innanzitutto grazie per l’interessante blog.
    Vorrei chiederle un consiglio. Ho trattato la superficie di una lamiera in ferro con sale da cucina e aceto per ottenere un effetto ossidato materico e vorrei proteggerne la supeficie da esporre internamente a parete con un prodotto (il meno inquinante possibile) che ne preservi la naturalezza del risultato. Cosa potrei usare?
    grazie mille
    Marta

  6. Manuele Perlati
    Manuele Perlati dice:

    Salve Umberto,
    per calamina o decapato occorre considerare tanto il fattore estetico (soggettivo) che il fattore tecnico (oggettivo).
    Estetica: Calamina e decapato si presentano in colorazioni molto diverse.
    La Calmina è nero/blu con sfumature date dalla laminazione a caldo (si veda articolo sul “Ferro blu”)
    Il decapato si presenta grigio chiaro, abbastanza omogeneo.
    Scelga in base al suo gusto e alla pulizia (es. sulla calamina si vedranno impronte più facilmente).
    Tecnica: la calamina presenta uno strato protettivo naturale che rallenta il processo di ossidazione.
    Il decapato è la calamina senza protezione perciò tende a ossidare prima.
    Tutti e due vanno comunque protetti con cera o simile (si veda articolo “Cera vs Verniciatura”).
    Dalla nostra esperienza occorre utilizzare spessori maggiori/uguali a 3 mm. Sotto questa misura come segnala lei si rischiano deformazioni o “pancie”.
    A presto!
    Manuele

  7. Umberto
    Umberto dice:

    Buonasera Manuele,
    Le scrivo in quanto vorrei coprire il pavimento in graniglia del mio appartamento , perfettamente in bolla e senza fughe , con lamiera in ferro.
    Ho tuttavia dei dubbi sul tipo di ferro da utilizzare (calamita, decapato) e sullo spessore della lamiera da utilizzare per evitare i movimenti dello stesso quando sottoposto a sollecitazioni.
    Le sarei grato se potesse consigliarmi in proposito.
    Nella speranza di leggere una sua cortese risposta, La ringrazio anticipatamente.
    Umberto

  8. Manuele Perlati
    Manuele Perlati dice:

    Buongiorno,
    essendo una struttura già posata non vedo altre alternative se non la cera. Escludo la verniciatura che andrebbe fatta in opera con pennello o simile ma il risultato non verrebbe omogeneo e neutrale.

    Consiglio:
    – una accurata pulizia e sgrassaggio di tutte le parti metalliche
    – successiva applicazione di cera d’api incolore (quella che sia usa anche per il legno)
    – utilizzo di guanti per evitare di toccare il ferro a mani nude (l’unto della pelle innesca l’ossido)

    consideri:

    – la struttura portante va trattata 1/2 volte l’anno in funzione delle condizioni di umidità in cui è posta la struttura.
    – la barriera, se viene usata anche come corrimano, va trattata più volte diciamo almeno 3/4.

    Grazie,

    Manuele

  9. Sandro
    Sandro dice:

    Buonasera, ho una scala interna con struttura e barriera in ferro grezzo e gradini in legno. La scala è già posata ma non è ancora stata trattata. Data la sua esperienza gradirei un consiglio su come trattarla. La cera andrebbe forse bene sulla struttura portante ma ho qualche dubbio per la barriera che è anche leggermente più chiara. Grazie

I commenti sono chiusi.